Quando una tragedia strappa via una giovane vita, spesso genitori e amici trovano la forza di affrontare il dramma creando qualcosa che renda omaggio al proprio caro. Questo può assumere la forma di un'associazione di volontariato, un torneo sportivo o una raccolta fondi. Nel caso di Brenno Useria, frazione di Arcisate, in memoria di Christian Pallaro, il diciannovenne tragicamente scomparso il 24 luglio in un incidente stradale a Varese insieme alla fidanzata Chiara Celato, gli amici hanno deciso di dare vita a una squadra di calcio.

La rinascita dell'FC Brenno era già in corso, e Christian avrebbe dovuto essere parte di quella squadra. Nonostante la tragedia, il progetto non si è fermato, e i ragazzi della squadra sono ora gli eredi di una società che, nel secolo scorso, aveva superato di categoria persino i cugini dell'Arcisatese. Il nuovo team milita nella Serie D del campionato Csi di calcio a sette Open; lo staff e i giocatori provengono principalmente da Brenno Useria. Giocano anche in memoria di Christian Pallaro, e i genitori di quest'ultimo, seguendo l'altro figlio Luca, sono presenti ad ogni partita.

Fino a oggi, la squadra allenata da mister Paolo Arioldi, anch'esso brennese al 100%, ha disputato sette partite, accumulando 11 punti. Il loro stile di gioco è piacevole, veloce, propositivo e pieno di vitalità, proprio come ci si aspetterebbe da una squadra composta principalmente da giovani. La vittoria rocambolesca al debutto sul campo brennese di via Battisti (solitamente sede delle partite casalinghe il venerdì alle 21) è stata un momento emozionante e meritato. E chissà, tra gli scatti lungo la fascia, le parate del portiere, le esultanze e i gesti di fratellanza e fair play dei ragazzi, potrebbe capitare che lo spirito di Christian, ogni tanto, scenda in campo ad affiancare i suoi compagni.